Se hai deciso di fare una breve sosta a Glasgow, ti sarà molto utile sapere cosa puoi visitare nel poco tempo che hai a disposizione seguendo i nostri consigli visto che ormai conosciamo bene la città.
Se ti piacciono le città dall’atmosfera un po’ underground, il freddo, i pubs e la musica dal vivo, Glasgow è la città che fa per te! E’ la terza città più grande del Regno Unito, ha origini industriali e malgrado a prima vista possa sembrare grigia e con poco da offrire, negli ultimi anni si è trasformata in un centro vivace, giovane e culturale.
Gli abitanti di Glasgow, i glaswegians, sono persone cordiali e solitamente si rendono disponibili a darti informazioni nel caso in cui ti vedano disorientato. L’unico difetto è il loro forte accento scozzese che a volte può essere difficile da comprendere anche se parli bene inglese. Sono dei grandi bevitori di whisky, birre e sono molto coraggiosi ad affrontare il freddo, infatti ti capiterà di vederli indossare vestiti estivi e magliette a maniche corte quando il termometro segna -1… per noi questo rimane ancora un mistero! Forse l’alcol li riscalda abbastanza?
Se visiterai Glasgow durante i mesi invernali, ti consiglio di essere ben equipaggiato con una bella giacca impermeabile, sciarpa, un berretto caldo e per i più freddolosi anche dei guanti. Non dimenticarti un ombrello anche se a volte ti sarà impossibile aprirlo a causa del forte vento.
Qui il sole fa capolino poco durante tutto l’anno ma se sei fortunato potrai contare su qualche settimana di sole durante il periodo estivo. I mesi migliori per visitare la Scozia sono da Maggio a Luglio.
Cosa visitare a Glasgow in due giorni: primo giorno
George Square
George Square, piazza principale e cuore della città, dove si trovano molte statue di personaggi storici scozzesi e si affaccia il maestoso palazzo del Comune di Glasgow che di sera si illumina e le due cupole ai lati si colorano di rosa fucsia. Questa piazza è il luogo dove gli abitanti di Glasgow celebrano feste come St Andrew, patrono della Scozia (30 Novembre), il capodanno che gli scozzesi chiamano Hogmanay e dove allestiscono mercatini durante il periodo natalizio.
Lighthouse
Se sei appassionato di shopping e moda non perderti Buchanan Street, strada pedonale principale su cui si affaccia Princess Square, centro commerciale in stile Liberty. Circa a metà scorgerai Mitchell Lane, dove al numero 11 troverai la Lighthouse, antica sede del giornale Herald, ora museo d’arte. Qui oltre alle mostre temporanee, avrai l’opportunità di entrare nel mondo di Charles Rennie Mackintosh, maggior esponente dell’Art Nouveau del Regno Unito, architetto, designer e pittore. Ti consiglio assolutamente di arrivare all’ultimo piano salendo la lunghissima scala a chiocciola che porta nella parte più alta dell’edificio per goderti la vista a 360 gradi della cittàche offre la Lighthouse.
Willow Tea Room
A pochi metri dalla Lighthouse, in Buchanan Street, si trova laWillow Tea Room, caratteristica sala da tè che fu commissionata da Miss Cranston (figlia di un commerciante di tè di Glasgow) a Rennie Mackintosh. E’ composta da due piani, al primo si trova la “White Dining Room” e al secondo la Sala da tè Cinese.
Vuoi concederti una pausa relax e berti un tè sedendoti su una delle sedie dallo schienale altissimo disegnate da Mackintosh? Bene, ti consiglio di prenotare in anticipo perché potresti imbatterti in una lunga fila di attesa.
Proprio oggi siamo andati a fare una colazione/pranzo e abbiamo degustato il tipico afternoon tea, spuntino che consiste in un buffet salato e dolce, servito su un’alzatina a tre piani.
Goma museo di arte contemporanea
Il Goma si trova in Royal Exchange Square circondato da edifici storici, questa piazza delinea l’inizio di Merchant City, la zona più trendy, piena di pub e ristoranti del centro. La facciata dell’edificio ricorda molto un tempio, all’interno si trova una biblioteca e una parte espositiva open space dove vengono allestite mostre temporanee. La statua del Duca di Wellington a cavallo con un cono stradale in testa, presidia l’entrata del museo.
“Si narra che il cono stradale fu posizionato per la prima volta almeno 20 anni fa. Con gli anni è diventata una delle tante icone di Glasgow, addirittura puoi trovare cartoline e gadgets nei negozi turistici. Nonostante la grande notorietà della statua, il comune presentò dei progetti di ristrutturazione di essa volendo raddoppiare l’altezza per scoraggiare le persone ad arrivare a posizionare il cono sulla testa del Duca, ma i piani furono ritirati dopo che i cittadini misero in atto una campagna Facebook chiamata “Keep the cone” ottenendo in 24 ore 72.000 likes e una petizione online che ricevette 10.000 firme!”
Certe volte quando passeggiamo davanti al museo, il cono è spesso in una posizione diversa, qualche giorno fa abbiamo visto che anche il cavallo ne indossava uno! Sono sicuro che i fiumi di birra che bevono gli scozzesi aiutano a mantenere il cono sempre in movimento. La Lonely Planet ha perfino inserito questa statua nella lista delle 10 sculture più bizzarre al mondo!
Consigli su dove mangiare
Se vuoi assaporare specialità scozzesi, ti suggerisco “Ingram Wynd” che si trova in Merchant City. I prezzi sono un po’ sopra la media ma per non spendere troppo Irene ha la soluzione, ormai è un’esperta nel trovare offerte! Ha scoperto il sito www.5pm.co.uk dove trovare sconti per i ristoranti e non solo. L’ultima volta che abbiamo pranzato lì abbiamo avuto uno sconto del 40% sul menù.
“Per vedere le offerte entra nel sito, se vuoi cerca il ristorante che ti ho consigliato, clicca su Ingram Wynd – Restaurant inserisci il giorno, per quante persone vuoi prenotare e clicca su “show me offers”, da lì vedi le offerte del giorno che ti propongono. Se hai fortuna di trovare posto, puoi prenotare anche 15 minuti prima di andare al ristorante e non devi neanche stampare la prenotazione!”
Se non sei né vegetariano né vegano e hai molto fegato… puoi provare il tipico piatto scozzese, gli haggis, costituito da fegato, cuore e polmoni di pecora tritati, cipolla, avena, spezie e sale; mi sta facendo schifo solo a descrivertelo… ma questa è solo un’opinione personale, quindi se ti piace sperimentare nuovi sapori non perdere l’occasione!
Tranquillo, non disperare, ci sono anche piatti di pesce.
Cattedrale
Dopo esserti rifocillato con un bel pranzo e aver fatto il pieno di energie, per digerire ti consiglio di arrivare fino alla cattedrale in stile gotico di San Mungo, che si trova nella zona nord est della città. Sono solo 10 minuti a piedi dal ristorante. San Mungo oltre ad essere il patrono della città di Glasgow è colui che costruì la cattedrale.
Se ti piacciono i cimiteri monumentali, puoi visitare la Necropolis che si trova a 5 minuti a piedi verso est adagiata su una collinetta. Si respra un’aria molto suggestiva e il cupo tempo di Glasgow dà il suo contributo a creare un’atmosfera particolare, sembra che in qualsiasi momento possa uscire una mano dal terreno come se fossimo in un film di zombies. Oltre ai 3500 monumenti che potrai vedere, apprezzerai sicuramente il panorama.
Pausa!?
Stanco? Penso che dopo questa giornata impegnativa avrai bisogno di fare una bella pausa rilassante. E dove andare se non in un pub per ripararsi dal freddo e riscaldarsi con qualche drink? Se ti piacciono i whisky ti consiglio di andare al The Pot Still e se ami il gin devi assolutamente provare almeno uno dei tanti gin al Gin71, il quale prima di essere un pub era una banca indiana.
Invece se preferisci un pub davvero singolare per berti una birra ti invito a perderti nel grandissimo pub Waxy O’Connor’s esteso su tre piani immergendoti in una calorosa atmosfera irlandese! All’interno ti sembrerà di essere in un labirinto per la sua complessa struttura.
A proposito, non so se lo sai ma proprio qui a Glasgow è situata la fabbrica della Tennents e puoi anche visitarla. Si trova nella zona est vicino alla cattedrale.
Cosa visitare a Glasgow in due giorni: secondo giorno
Pronto per un’altra giornata di scoperte? Se hai visitato il centro e la parte est della città non ti resta che esplorare il West End, la zona ovest della città.
Prima meta della mattina, Kelvingriove museum. Per arrivarci dal centro potresti prendere l’antica e bizzarra metropolitana (inaugurata nel 1896) dalla piazza di St Enoch o da Buchanan Street, fermata Kelvin Hall o il bus che ferma proprio davanti al museo.
“Consiglio: Il biglietto lo compri a bordo. Ci sono 2 compagnie di bus, quindi fai attenzione se prendi la “First”, devi avere i soldi contati, so che è strano ma altrimenti non ti danno il resto. Il costo del biglietto dal centro al museo è circa £ 2,30 oppure chiedete per un biglietto giornaliero.”
Kelvingrove museum
Il Kelvingrove museum è un affascinante edificio in stile moresco spagnolo di pietra rossa situato vicino alle sponde del fiume Kelvin e affiancato dal parco “Kelvingrove Park“.
È il museo più grande di Glasgow e il più visitato del Regno Unito fuori Londra e conta di una collezione di 8000 pezzi. Entrando nel museo ti troverai di fronte al maestoso organo che fu costruito nel 1901 a Londra; se vorrai allietare la tua visita con un pò di musica classica, potrai sederti ad ascoltare un concerto d’organo.
Una sezione del museo è dedicata a Charles Rennie Mackintosh, architetto e designer scozzese che a fine Ottocento progettò le “Willow tea rooms“, sale da té, il cui arredo originale può essere ammirato all’interno delle sale del museo. E’ inoltre presente la galleria degli Impressionisti dove si trovano opere di Monet, Renoir, Pissarro and Van Gogh.
Quasi dimenticavo, l’entrata è gratuita come in tutti i musei pubblici del Regno Unito.
Università
Attraversando a piedi il Kelvingrove Park, il verdissimo parco popolato da scoiattoliadiacente al museo, puoi raggiungere l’Università di Glasgow che una delle quattro più antiche della Scozia. E’ conosciuta come una delle più prestigiose del Regno Unito e accoglie moltissimi studenti da tutti i Paesi del mondo.
La sua struttura ricorda uno dei tanti castelli fiabeschi della Disney avvolti da incantesimi; in un loggiato dell’edificio a pianterreno si sviluppano una serie di meravigliosi archi in pietra a sesto acuto intrecciati tra loro. La collina sulla quale sorge l’Università è un altro punto panoramico da dove godersi la vista dall’alto della città.
Byres Road
Byres Road è una delle vie principali del West End, la zona più bohémien della città. Lungo questa strada si affacciano i tenements, antichi edifici residenziali, insieme a ristoranti, locali e numerose caffetterie dove gustare deliziosi cup-cake e dolcetti tipici.
Tra i tanti locali ti suggerisco l’Òran Mór, chiesa sconsacrata convertita in pub.
Nonostante a Glasgow non sia facile trovare negozi dove poter acquistare del buon formaggio, in Byres Road trovi George Mewes con una vastissima scelta di formaggi provenienti da tutto il mondo.
Orto Botanico
All’incrocio tra Byres Road e Great Western Road, è situato il Botanic Garden con le sue serre che ospitano fiori e piante che vivono in ecosistemi molto diversi tra loro. Il mio preferito è sicuramente quello delle orchidee: oltrepassata la porticina d’ingresso, ti immergerai in uno stretto percorso tra orchidee dagli svariati colori e provenienze.
Ashton Lane
Ashton lane è un piccolo vicolo molto conosciuto sempre illuminato da una grande scia di tantissime piccole lampadine posizionate lungo tutta la viuzza. E’ raggiungibile in 10 minuti di cammino dall’Università.
Questa graziosa stradina è tempestata da svariati pub e ristoranti schierati uno accanto all’altro dove le persone si riuniscono per un pranzo, una cena o semplicemente una birra.
Tra tutti questi locali spicca indubbiamente il Brel, un ristorante/pub dove puoi mangiare di tutto a buon prezzo e se sei un amante del pesce come me, non perderti le “white wine mussels” (cozze in salsa di vino bianco e panna).
Grosvenoor accoglie un pub molto grande ed elegante al primo piano e un cinema vintage di due sale a piano terra.
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